Piatto icona del fondatore della Nuova Cucina italiana: Gualtiero Marchesi che, attraverso una costante ricerca e sperimentazione, ha elaborato una cucina creativa, fresca, leggera, essenziale e raffinata che presta estrema attenzione ai prodotti, ai sistemi di cottura, alla dietologia e all'evoluzione del gusto.
Il Risotto “Riso, oro e zafferano”, il più famoso del mondo, è stato pensato e servito per la prima volta da Marchesi nei primissimi anni Ottanta, tra il 1981 e il 1982, e da allora è diventato un must, un simbolo, un'icona.
L'unicità del piatto è sottolineata dalla foglia d’oro; il completamento del tutto è nell’atto stesso di mangiarlo, con il cucchiaio e non con la forchetta.
Il profumo del risotto invita subito a rompere la foglia al primo boccone, di fatto distruggendo l’opera ma sottolineandone il valore.
Marchesi, parlando di questo suo risotto, amava ripetere: "La solarità del riso e oro trovo che sia svettante. È il piatto che meglio riproduce il mio concetto di bellezza. Essenziale, senza fronzoli".